Ecco come fu descritta la sede del Laboratorio Regionale città dei bambini e delle bambine dai primi bambini che visitarono la villa:
“Villa Falanga è il
“Luogo dove può succedere una magia: sentirsi liberi.
Un giardino incantato, colorato,
con segreti da svelare all’acqua della fontana,
magica e trasparente,
lascia vedere il brillante della roccia.
Un grande pino abbraccia il terrazzo
dal fantastico panorama.
Finestre piccole come le case degli gnomi,
in stanze sotterrane, dai grandi archi, gialle, illuminate.
Stanza di roccia nera.
Scale bianche, alte, a spirale come un monte da scalare.
Soffitta dal tetto di legno che si tocca con le mani.
Stanze ingannanti per nascondersi, strette, come vicoli.
Luogo per vivere avventure, incontrarsi,
creare, esprimersi, conoscere.”
I nostri primi bambini visitatori della Villa:
Francesco, Guido Maria, Marcello, Marta, Monica A., Monica C., Nadia, Roberta G., Roberta Z., Silvia.
Il Laboratorio di Villa Falanga non è un contenitore di servizi bensì un luogo di informazione e comunicazione, un “CRATERE DI IDEE”, con lo scopo di fornire al governo della città un flusso culturale con ricadute sui giovani cittadini e il loro contesto.
Il Laboratorio è il luogo dove si vive l’avventura del “FARE INSIEME“, attraverso il confronto cooperativo di diverse capacità e competenze: ciò evidentemente riguarda tutti quelli che ne attraversano l’esperienza, adulti o bambini che siano.
Il Laboratorio custodisce un suo patrimonio in termini di risultati educativi, sperimentazione e perfezionamento di metodologie, di prodotti e strumenti fruibili sotto forma multimediale.
Il Laboratorio è MEDIATECA, AULA DECENTRATA, CASA DEL GIOCO, LUOGO DI FORMAZIONE d’incontro con gli Amministratori, di VISITA EDUCATIVA, di promozione e realizzazione di laboratori.
Il Laboratorio è lo spazio che “accoglie” per “misurarsi” e non si apre come un contenitore vuoto da riempire di volta in volta;
Il Laboratorio collabora con i referenti delle scuole per una progettualità in rete riguardo i temi dell’educazione alla “Convivenza col Vesuvio”, della “Progettazione Partecipata”, dell’Educazione alla Legalità” e del “Gioco e Educazione”;
Il Laboratorio favorisce una pratica interassessorile che si possa concretizzare in progetti integrati di fattibilità;
Il Laboratorio è innanzi tutto un GRUPPO DI LAVORO costituito dalla Amministrazione, che elabora il progetto tenendo conto delle esigenze e delle risorse locali, che programma le attività, che ne cura lo sviluppo, che le valuta. Tiene i rapporti con il coordinamento nazionale e internazionale del progetto.
Il Laboratorio è il luogo nel quale il gruppo di lavoro opera; si riunisce il CONSIGLIO DEI BAMBINI; si incontrano gli adulti a vario titolo impegnati nelle varie attività (amministratori insegnanti, tecnici comunali, rappresentanti delle associazioni, ecc.); si raccolgono i materiali che documentano le attività svolte.