S.L.O.W. is CHI.C. – Nuovo piano triennale 2022-2024

Il nuovo piano triennale (2022-2024), elaborato dal Coordinamento Educativo del Laboratorio, è incentrato sullo slogan: S. L. O. W.  is  CHI. C. = Slow Life Orientering Way  is  CHIldren City (= IL MODO DI ORIENTARE LA VITA LENTA È LA CITTÀ DEI BAMBINI) e punta a forme di collaborazione intersettoriale, già sperimentate nel corso degli ultimi anni, a consolidare le tradizionali attività di cooperazione con le istituzioni scolastiche ed altri enti istituzionali come altri Comuni, Università, le associazioni e gli operatori del privato sociale ed aprire nuovi canali di contributi dal mondo della ricerca e delle imprese che vogliono aderire alla nuova piattaforma programmatica, anche attraverso forme di Patti Territoriali.

 

Slow Life Orientering Way is CHIldren City

“Il modo di orientare la vita lenta è la Città dei Bambini”

Lo Slow Living – o Slow Life – è quello stile di vita che mira alla riappropriazione dei propri ritmi naturali. Vivere una vita “slow” significa cercare un equilibrio tra il sempre più veloce mondo moderno e tecnologico e lo stato naturale e più pacato delle cose. Con il nuovo piano strategico “S.L.O.W. is CHI.C.” siamo convinti che l’unico modo per raggiungere l’equilibrio sociale, economico e ambientale sia coinvolgere tutti gli abitanti della città, a partire dai piccoli cittadini, per collaborare e creare insieme la propria città. Attraverso opportune strategie si vuole prendere sul serio la curiosità dei bambini, coinvolgendoli in attività di risoluzione dei problemi, promuovendo il pensiero creativo e coltivando agenti di cambiamento. Fornendo conoscenza e dando voce ai giovani cittadini, la città potrà stabilire le prossime generazioni critiche, partecipative e resilienti in un ambiente coinvolgente e giocoso.

In sintesi il nuovo piano strategico S.L.O.W. is CHI. C. promuove un nuovo concetto del vivere, fondato sui seguenti principi:

  • ACCORDARSI CON I RITMI NATURALI. Per pensare ad una città a misura di bambino dove la lentezza caratterizza uno stile del “buon vivere” dobbiamo necessariamente cambiare stili di vita e ripensare i nostri comportamenti di produzione e consumo. Dobbiamo cominciare a riappropriarci del tempo necessario per crescere, socializzare, apprezzare la cultura, la natura e il cibo locale salutare, ricordando che ogni essere vivente ha il diritto di seguire i ritmi naturali.
  • ADOTTARE UN’ECONOMIA CIRCOLARE. Altro principio fondamentale è quello di consumare di meno, riciclare e riusare, non più come una scelta ma come un dovere urgente per ogni abitante. Il pianeta soffre un modello di sviluppo antimoderno, squilibrato, che già da subito o tra venti anni così com’è sarà inapplicabile. Abbiamo la necessità di pianificare azioni di economia circolare assieme agli imprenditori e a tutti i cittadini che portano avanti forme di cittadinanza attiva e di vigilanza civile.
  • SVILUPPARE CAPACITÀ DI RESILIENZA. Creare un sistema urbano che possiede la capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici, oltre a quelli sociali, culturali, economici e strutturali, trasformando le situazioni più difficili in opportunità. Questi cambiamenti richiedono un nuovo modo di agire che proietti la città verso un welfare rinnovato e un futuro sostenibile per tutti. La strategia da utilizzare non può più essere difensiva ma, è necessario trasformare le situazioni critiche in opportunità di crescita. É un concetto relativamente nuovo ma strategico per rispondere prontamente ad eventi estremi (come quello della recente pandemia o quello da scongiurare dell’eruzione del Vesuvio).
  • PROMUOVERE GIUSTIZIA SOCIALE. Non esiste un futuro di qualità se non si costruiscono giorno per giorno percorsi educativi e sociali di senso per la convivenza civile e la pace tra i popoli. Il nuovo piano S.L.O.W. is CHI.C. vuole concorrere, attraverso accurate azioni di partecipazione con i bambini, a ricucire i contrasti e sciogliere i pregiudizi, finalizzando le energie della comunità locale educante verso obiettivi comuni condivisi. Ma non c’è prosperità se non è per tutti, senza discriminazione di alcun genere.
  • DARE IMPULSO ALLA SOSTENIBILITÀ URBANA E ALLA CULTURA. Per arginare i cambiamenti climatici non ci si può fermare alla sola difesa dell’ambiente naturale, ma occorre estendere l’obiettivo al rispetto e alla valorizzazione della cultura e del patrimonio storico artistico locale. Il nuovo piano come propulsore di nuove alleanze con vari soggetti vuole incrementare l’impegno per la sostenibilità ambientale alle risorse sociali con progressive azioni di inclusione e di responsabilità condivisa.

INTERVENTI ED AZIONI DEL PIANO S.L.O.W. IS CHI.C.

  • Innovazione strategica del Laboratorio e costruzione della Fondazione.
  • Interazione e collaborazione col Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”,
  • Riproposta del Corso di Perfezionamento post lauream “METODI E TECNICHE DI PARTECIPAZIONE CON I BAMBINI PER LA PROGETTAZIONE”.
  • Iniziativa “IO E LA MIA CITTÀ”
  • Rinnovo regolare del CONSIGLIO DEI BAMBINI
  • Organizzazione del TOUR/STAFFETTA SUI DIRITTI “LUIGI BELLOCCHIO”
  • Istituzione di gemellaggi e reti di comuni
  • Promozione dell’iniziativa “A SCUOLA CI ANDIAMO CON I COMPAGNI”
  • Partecipazione del Laboratorio a convegni seminari
  • Organizzazione dell’iniziativa annuale del “GIORNO DEL GIOCO”.
  • Riattivazione “VESUVIO DALLA SCUOLA ALLA CITTÀ”.
  • Realizzazione del progetto “LE PICCOLE GUIDE”
  • KIDS & MEDIA, in collaborazione con l’associazione OPEN MIND
  • Progettazione partecipata con i bambini per integrazioni al P.U.C.
  • Realizzazione dell’iniziativa il GIOCO DELLA DANZA
  • Iniziativa “IL MENÙ PER E CON I BAMBINI”
  • Iniziativa “UN TEMPO PER LEGGERE”
  • Iniziativa “UN TEMPO PER LE EMOZIONI”
  • IniziativaIMPARIAMO IL RITMO DEL CUORE
  • Iniziativa “UN TEMPO PER LA NATURA: NaturalMente Giocando”
  • Preparazione alla CELEBRAZIONE TRENTENNALE DEL PROGETTO CITTÀ DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE nel mese di luglio 2024.

Se vuoi approfondire e conoscere le iniziative del nuovo piano triennale scarica l’allegato e la presentazione.