Il Giorno del Gioco 2017


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“GIOCOTONDO: giochiamo in cerchio”

XII edizione del Giorno del Gioco 2017

 

Dopo il brillante successo della scorsa edizione, cominciano a scaldarsi i motori della cabina di regia del Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine.

Il Coordinamento Educativo ha già programmato una serie di eventi per il prossimo anno scolastico ed ha deciso il tema del Giorno del Gioco che sarà celebrato il prossimo 10 maggio 2017. A settembre saranno pubblicati i bandi internazionali per le scuole per la campagna di comunicazione dell’evento e per l’invenzione di nuovi giochi.

 

GIOCOTONDO: giochiamo in cerchio

 

questo è l’assioma approvato nell’ultima riunione dal Coordinamento del Laboratorio per la XII edizione del 2017. Il cerchio è da molti ritenuto il simbolo universale di equilibrio e di armonia e metaforicamente rappresenta il ciclo perenne della vita, la figura geometrica perfetta, nella quale non è possibile percepire un punto di partenza e di arrivo, non c’è principio e fine.

Tutte queste sue caratteristiche hanno fatto si che diventasse uno degli strumenti di gioco preferito dai bambini e dagli adulti in tutte le epoche e per questo motivo la XII edizione del GIORNO DEL GIOCO è dedicata a questa forma di gioco e/o giocattolo. Fino a qualche decennio si era soliti vedere ragazzi correre dietro un cerchio o una qualunque ruota di legno o oggetto di forma sferica che derivasse dal cerchio.

Il cerchio è uno dei cinque attrezzi utilizzati nella ginnastica ritmica, ma soprattutto è stato uno dei più diffusi giochi dei ragazzi. Il logo delle olimpiadi, che abbiamo avuto modo di rivedere spesso in questi giorni di estate, è rappresentato da cinque anelli intrecciati che simboleggiano l’unione dei cinque continenti. Il gioco della giostra così come il funzionamento dello yo-yo, del frisbee, delle trottole si basano sul cerchio, su un giro vizioso o tortuoso con movimento rotatorio intorno ad un asse.

Ma si può giocare in cerchio con il proprio corpo. Il cerchio di persone, nell’antichità, era una consuetudine quasi quotidiana. Assumere la figura del cerchio con i propri corpi nello spazio, cantando una filastrocca, è un rituale ma anche un gioco molto diffuso come quello del girotondo. Un tempo ci si riuniva in cerchio per discutere, per danzare, per condividere pensieri ed azioni, per giocare … “Giocare in cerchio” ovvero “giocare con il cerchio” può rappresentare il modo arcaico di ricollegarsi alla natura, alla forma del sole e della luna. Mettersi in cerchio vuol dire saper perdere la propria centralità, essere aperti ai valori di cui ciascuno è portatore, accettare l’altro senza condizioni. Il cerchio, in generale, può facilmente divenire sinonimo di “collettività”, “co-responsabilità”, “cooperazione”, “riconoscimento dell’altro” etc.

Allora l’invito per la XII edizione del Giorno del gioco è di scegliere la forma e l’immagine del cerchio per mettersi in gioco alimentando dentro di sé il “seme” prezioso della relazione solidale. Con la nuova programmazione che partirà dal prossimo mese di s’intende mettere in opera una serie d’interventi coordinati con le scuole cittadine, che concorreranno a conseguire, attraverso efficienza, efficacia ed economicità, gli obiettivi del Laboratorio Città dei bambini e delle bambine: seminari formativi, attività creative e laboratoriali, spettacoli saranno distribuiti nel corso dell’anno, come eventi di preparazione alla kermesse finale che si conclude con il secondo mercoledì del mese di maggio, dove tutti sono invitati a ricreare ovunque momenti di gioco.

 

Per chi vuole approfondire:

Riflessione sul tema della XII edizione del Giorno del Gioco

Primo video di presentazione del tema della XII edizione del Giorno del Gioco